mercoledì 28 aprile 2010

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Stefania Craxi dopo il 25 Aprile "E ora ricordiamo piazzale Loreto" 

Il sottosegretario agli Esteri invita a "cancellare l'atroce oltraggio inflitto al cadavere di Mussolini"

"Trascorso il 65esimo anniversario della Liberazione, non vi è stato nessuno, nel panorama politico e istituzionale della nazione, ad aver avuto il coraggio politico e l'onestà intellettuale di compiere un gesto simbolico e importante volto a restituire agli italiani la verità della loro storia: recarsi a piazzale Loreto per un atto di cancellazione dell'atroce oltraggio inflitto al cadavere di Benito Mussolini".  Lo afferma Stefania Craxi, parlamentare del Pdl e sottosegretario agli Esteri.

"Potrebbe apparire una provocazione - continua la Craxi - eppure piazzale Loreto era e resta, con tutti i suoi significati, il simbolo incancellabile di un'epoca e del suo sanguinoso epilogo, teatro non di una, ma di due tragedie dolorose e terribili. L'eccidio di quindici martiri antifascisti, fucilati contro una staccionata di legno, una mattina d'agosto del 1944 da militi della repubblica sociale; le barbarie inflitte dalla folla nell'aprile del 1945 ai cadaveri di Benito Mussolini e Claretta Petacci, dei fucilati di Dongo e l'esecuzione infine di Achille Starace, ex segretario del Pnf, fucilato sul posto, dopo un processo sommario, dai partigiani antifascisti, sotto il macabro scenario dei cadaveri appesi per i piedi alla tettoia di un distributore di benzina".

"La Storia non può in nessun caso essere tagliata in comparti separati tra loro - conclude il sottosegretario agli Esteri - Ecco il motivo per cui sarebbe stato opportuno chiudere con un gesto spettacolare: recarsi a piazzale Loreto".

...quando si dice che bisogna vergognarsi ad essere italiani...

1 commento:

  1. In che senso Ire?
    Io devo dire che non apprezzo affatto la sig.ra Craxi, sia per il suo atteggiamento nel gestire la vicenda del padre, sia ovviamente per la sua appartenenza partitica. Ma questo suo discorso, di qualche tempo fa mi pare, mi ha fatto riflettere...
    Credo che sia giusto chiedere che tutte le vittime di stragi o omicidi politici siano ricordate, perchè un morto non ha colore politico. Posso capire non aver avuto il coraggio di ammettere che anche alcuni partigiani sono stati dei criminali subito dopo la fine della guerra, ma sono passati sessantacinque anni, dovremmo saper trattare la Storia con maggior oggettività e trasparenza.
    Non credi?
    nb: sono felice del tuo blog-coming out!

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